Studio epidemiologico
Nel maggio 2012 SACBO ha stipulato una convenzione con la ASL di Bergamo (ora denominata ATS) per l'affidamento di un incarico di gestione, definizione dei protocolli, procedure ed attività necessarie al compimento di uno studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti nei Comuni il cui territorio insiste sul sedime dell'aeroporto di Orio al Serio, allo scopo primario di comprendere se e come la presenza dello scalo aeroportuale, a parità di condizioni al contorno esistenti, possa incidere sullo stato di salute della popolazione.
Lo studio è stato realizzato affrontando le seguenti tipologie di problematiche:
- Valutazione della letteratura specifica
- Elaborazione di dati sanitari
- Predisposizione e somministrazione di questionari ad una quota di popolazione ed elaborazione dei dati
- Lettura delle informazioni e valutazione dei risultati
L’obiettivo principale di questo studio è stato comprendere il rapporto tra esposizione a rumore ed inquinamento atmosferico e lo stato di salute degli abitanti residenti nelle vicinanze dell’Aeroporto di Bergamo - Orio al Serio. La popolazione interessata dallo studio epidemiologico - basato sui dati di ricovero, mortalità e consumo di farmaci - è l’insieme della popolazione residente nei seguenti comuni: Azzano San Paolo, Bagnatica, Brusaporto, Grassobbio, Lallio, Orio al Serio, Seriate, Stezzano, Treviolo, ai quali si aggiungono i residenti nelle zone di Colognola e Campagnola della città di Bergamo. La popolazione di riferimento è rappresentata dai residenti dell’intera Provincia di Bergamo nel medesimo periodo di osservazione.
Per tale obiettivo si sono effettuati tre tipi di analisi: uno studio relativo ad incidenza e mortalità dei principali gruppi di patologie (con particolare attenzione alle cause oncologiche), uno studio finalizzato a valutare il consumo di alcune categorie di farmaci, e infine uno studio per valutare attivamente, tramite somministrazione di un questionario e misurazione della pressione arteriosa (PA), parametri quali frequenza di ipertensione, insofferenza al rumore (“annoyance”) e disturbi del sonno fra la popolazione residente in prossimità degli Aeroporto.
Si riportano di seguito sinteticamente i risultati e le conclusioni diffusi da ASL Bergamo (ora denominata ATS), per dettagli specifici si rimanda alla consultazione del documento integrale conservato da ASL Bergamo (ora denominata ATS):
1. Conclusioni studio epidemiologico preliminare sullo stato di salute dei residenti dei Comuni interessati dalle rotte dell’Aeroporto di Orio al Serio: mortalità ed incidenza delle principali patologie
Per il periodo analizzato e per le patologie considerate, l’analisi epidemiologica descrittiva non ha evidenziato allo stato attuale differenze per incidenza e mortalità nel confronto tra i comuni in studio e la provincia di Bergamo come area di riferimento.
2. Conclusioni studio trasversale su rumore e salute dei residenti: risultati dell’indagine trasversale su pressione arteriosa, fastidio da rumore, disturbi del sonno
Il tasso di partecipazione allo studio è risultato perfettamente in linea, se non addirittura di grado maggiore rispetto agli studi effettuati in altri aeroporti italiani. Il campione studiato è costituito da 400 persone, di cui 166 erano residenti nelle zone in cui LVA stimato era inferiore a 60 dB, 164 erano residenti nella fascia di rumore aeroportuale compresa tra i 60 e 65 dB e 70 erano residenti nella fascia >65 dB.
Lo studio non ha evidenziato una significativa differenze di PA (Pressione arteriosa) tra la popolazione residente né una differenza nella percentuale di ipertesi nelle 3 fasce di rumore (LVA) identificate dalle curve isofoniche.
Lo studio ha però evidenziato una diretta relazione tra esposizione a rumore, fastidio riferito (annoyance) e disturbi del sonno.
3. Conclusioni studio sui consumi di farmaci
Le analisi effettuate attraverso l’indicatore Prevalenza d’Uso (PU) hanno evidenziato la presenza di un contenuto eccesso di consumo di farmaci in relazione ai disturbi gastrici nell’area esposta rispetto all’atteso, sia per le donne che per gli uomini, in tutti gli anni considerati. E’ apparso altresì un moderato eccesso di consumo, di farmaci sedativi, ansiolitici, ipnotici e antidepressivi nell’area esposta rispetto all’atteso sia per le donne, sia per gli uomini in tutti gli anni considerati. La significatività statistica di tale eccessi non è sempre presente, anche in considerazione della dimensione quantitativa complessiva della popolazione esposta, spesso numericamente ridotta, soprattutto per gli uomini.
In conclusione allo stato attuale non è stato evidenziato un danno alla salute dovuto all’impatto ambientale dell’attività dell’Aeroporto il “Caravaggio” di Orio al Serio e soprattutto non è stato evidenziato, come riferito nella letteratura scientifica e come evidenziato per alcuni aeroporti europei ed italiani, un impatto sulla pressione arteriosa dei residenti in vicinanza dell’aeroporto.
Alcuni risultati evidenziati (consumo di farmaci sedativi e per disturbi gastrici), i disturbi del sonno, e l’annoyance, sono comunque indicatori di una risposta iniziale e reversibile dell’organismo umano.
Il monitoraggio dei dati e la correlata analisi sono effettuate periodicamente da ATS Bergamo con la stretta collaborazione di SACBO.
Da ultimo, lo studio epidemiologico è stato altresì aggiornato nel 2018 e se ne ripotano si riportano le conclusioni di sintesi:
1. Conclusioni dell’attività di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione interessata all’Aeroporto di Orio al Serio: ospedalizzazione, incidenza e mortalità delle principali malattie considerate.
Per il periodo analizzato e per le patologie considerate, l’analisi epidemiologica descrittiva dell’attività di monitoraggio non ha evidenziato differenze di incidenza e mortalità dell’area in studio rispetto alla provincia di Bergamo. L’attuale monitoraggio conferma quanto precedentemente emerso nello studio epidemiologico relativo al periodo 2006-2011.
In relazione alle ospedalizzazioni per causa specifica, sezione aggiuntiva rispetto al precedente studio epidemiologico, il presente monitoraggio non mostra alcuna differenza tra area in studio e provincia di Bergamo.
2. Conclusioni dell’attività di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione interessata all’Aeroporto di Orio al Serio: prescrizione dei farmaci.
Le analisi di monitoraggio sulla prescrizione dei farmaci, effettuate attraverso l’indicatore Prevalenza d’Uso, si discostano da quanto mostrato nel precedente studio epidemiologico per quel che riguarda i farmaci del gruppo A, ossia i farmaci prescritti per disturbi correlati all’acidità gastrica. Nel precedente studio epidemiologico veniva infatti evidenziato un eccesso di prescrizione di farmaci del gruppo A nell’area in studio rispetto alla provincia di Bergamo: l’eccesso variava tra il 9,0 e l’11,7% nelle donne e tra il 5,0 ed il
7,5% negli uomini, nel corso del periodo 2006-2011. Nel presente monitoraggio il succitato eccesso non emerge: area in studio e provincia di Bergamo non mostrano differenze nelle prescrizioni di farmaci del gruppo A nel periodo 2012-2017.
Per i soli primi due anni di osservazione e per il solo sesso femminile, si conferma il moderato eccesso di prescrizioni dei farmaci del gruppo N, ossia farmaci prescritti come ansiolitici, ipnotici e sedativi e antidepressivi, dell’area in studio rispetto alla provincia di Bergamo. L’eccesso prescrittivo evidenziato nel precedente studio epidemiologico variava tra il 10,0 ed il 12,9% nelle donne e tra il 6,0 ed il 12,8% negli uomini, nel corso del periodo 2006-2011. Nel presente monitoraggio il succitato eccesso varia tra il 5 e ll’8% negli anni 2012 e 2013 nelle donne. Gli anni successivi non indicano differenze di prescrizione dei farmaci del gruppo N tra area in studio e provincia di Bergamo.
Gli esiti della valutazione epidemiologica e del suo aggiornamento sono tranquillizzanti e non evidenziano particolari criticità.