19.03.25

POSA PRIMA PIETRA CENTRO SERVIZI AEROPORTUALI MILAN BERGAMO AIRPORT

All’Aeroporto di Milano Bergamo si è svolta oggi, mercoledì 19 marzo, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Centro Servizi Aeroportuali, il cui cantiere è stato aperto nell’area di proprietà SACBO, attigua al parcheggio P3 e ricadente nel comune di Bergamo. 

Insieme a Giovanni Sanga presidente di SACBO, sono intervenuti Elena Carnevali, sindaca di Bergamo, Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo, Claudia Maria Terzi, assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia, i sindaci di Orio al Serio, Grassobbio e Seriate, Alessandro Colletta, Manuel Bentoglio e Gabriele Cortesi, Roberta Carli direttore Enac Bergamo e i rappresentanti degli Enti aeroportuali. 

Il Centro Servizi Aeroportuali sorgerà su una superficie di 3.600 mq. Nell’edificio di 6 piani, che avrà una superficie complessiva di 10.000 mq, troveranno collocazione una serie di uffici connessi alle attività aeroportuali, sale conferenze e una struttura ricettiva composta da 180 camere, la cui gestione è stata affidata da SACBO a HNH Hospitality per il brand “Hilton Garden Inn Bergamo Airport”. 

I lavori, eseguiti da Gencantieri SpA di Magenta su progetto dello Studio Milan Ingegneria di Milano, hanno comportato un impegno economico complessivo di circa 30 milioni da parte di SACBO (*) e sono destinati a concludersi nel 2026. 

Questa opera risponde alle diverse esigenze dei viaggiatori, potenziando il quadro dei servizi a loro destinati e offrendo una serie di soluzioni logistiche comode e di alto livello – ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente di SACBO – La nuova struttura si renderà disponibile alla vigilia dell’entrata in funzione del collegamento ferroviario diretto con il nostro aeroporto, contribuendo a creare una nuova dimensione di mobilità e ospitalità e determinando un ulteriore salto di qualità in questa direzione”. 

Al culmine della cerimonia, il presidente di SACBO Giovanni Sanga ha depositato all’interno delle fondazioni una pergamena con il seguente messaggio: “Costruire è come piantare un seme da coltivare. Un edificio richiede l’attenzione di un giardiniere e ciò che qui è destinato a sorgere sarà curato in ogni particolare per essere al servizio di chi viaggia e s’incontra”. 

(*) “Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR - Fondo di Fondi “Ripresa e Resilienza Italia” – M1C3, intervento 4.2.3 di cui lo Stato italiano è unico contributore, ed affidate in gestione alla Banca Europea per gli Investimenti”. 

09.02.25

OPERAZIONE CATTURA LEPRI SU SEDIME AEROPORTUALE ORIO AL SERIO

Nelle ore mattutine di domenica 9 febbraio 2025, nell’area erbosa del sedime aeroportuale di Orio al Serio, è stata effettuata una battuta di cattura di lepri con il supporto di personale dell’Ambito Territoriale Caccia (ATC) della Pianura Bergamasca, presieduto da Mario Fogazzola, con sede a Caravaggio e delle guardie venatorie volontarie della Provincia di Bergamo.

L’operazione, eseguita a due anni di distanza dalla precedente, è stata richiesta e predisposta da SACBO per ottemperare alle normative europee EASA, concernenti l’attività di prevenzione di possibili impatti mediante l’allontanamento di animali selvatici dalle zone interessate dal movimento degli aerei.

Come nelle precedenti operazioni analoghe, finalizzate al progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale, sono adottate tutte le precauzioni per la tutela e la salvaguardia degli esemplari catturati, che sono stati inanellati a cura di un medico veterinario per essere rilasciati successivamente nelle aree di ripopolamento della pianura bergamasca.

Alle ore 7:30 di domenica mattina sono entrati in azione 48 operatori che hanno provveduto ad installare apposite reti in zone strategiche, producendo ad arte suoni e disturbi allo scopo di spingere le lepri nella direzione desiderata, per poterle poi prelevare con le dovute cure e attenzioni. L’operazione, terminata alle 12:00, ha consentito di intercettare e prelevare 11 esemplari, risultato che concorre al raggiungimento dell’obiettivo di progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale. 

Durante le operazioni di cattura delle lepri, l’attività aeronautica si è svolta regolarmente, senza interruzioni né limitazioni al traffico.

23.01.25

ACCORDO ITALIA-MONGOLIA APRE AL VOLO DIRETTO BGY - ULAN BATOR

Le relazioni dirette via aerea tra Italia e Mongolia sono ora rese possibili dall’accordo bilaterale tra i due Paesi, sottoscritto a Roma al Ministero degli Esteri a firma del ministro Antonio Tajani e del sottosegretario ai trasporti della Mongolia, Sandagdorj Batbold.

L’annuncio della sottoscrizione del documento è stato accolto con soddisfazione dal presidente di SACBO, Giovanni Sanga, il quale aveva incontrato lo scorso mese di novembre una delegazione governativa e imprenditoriale della Mongolia in visita conoscitiva a Bergamo, dove aveva preso visione delle infrastrutture aeroportuali e del tessuto economico-industriale interterritoriale circostante.

A nome di SACBO – dichiara Giovanni Sanga – desidero ringraziare il ministro Tajani, i parlamentari bergamaschi Alessandro Sorte e Stefano Benigni, e quanti si sono adoperati per tessere questa importante relazione trasportistica. Il manifesto interesse verso l’aeroporto di Milano Bergamo, come destinazione logistica favorevole alla crescita del traffico passeggeri e dell’interscambio commerciale con la Mongolia, potrà ora tradursi nell’apertura di una rotta con Ulan Bator. Siamo pronti e disponibili a studiarne termini e modalità con la compagnia di bandiera Miat Mongolian Airlines. Il volo diretto da Bergamo con la capitale della Mongolia ha una valenza strategica per tutta l’area del nord Italia e per il variegato mondo industriale e imprenditoriale che vi gravita, e potrà certamente sostenere ed accelerare il processo di crescita dell’import-export tra i due Paesi”.

Gli sviluppi dell’accordo tra Italia e Mongolia creano le condizioni per un’ulteriore espansione del network dei collegamenti offerti dall’aeroporto di Milano Bergamo, che consente già di raggiungere centinaia di destinazioni in Asia e Africa attraverso i voli diretti con gli aeroporti hub di Dubai, Sharja e Istanbul Sabiha Gokcen.

16.01.25

PREMIO ANMIC A SACBO PER L’ASSISTENZA AI PASSEGGERI A RIDOTTA MOBILITÀ IN AEROPORTO

ANMIC, associazione nazionale mutilati e invalidi civili, di Bergamo ha assegnato a SACBO un premio per l’azione di servizio a supporto dei passeggeri a ridotta mobilità in transito nell’aeroporto di Milano Bergamo. Il presidente ANMIC Bergamo, Giovanni Manzoni, ha consegnato il riconoscimento al presidente SACBO, Giovanni Sanga, in occasione dell’incontro annuale con le associazioni delle categorie delle persone con disabilità nella sede degli uffici direzionali SACBO.

L’associazione esprime viva riconoscenza a SACBO per l’attenzione, la sollecitudine e la costante

collaborazione manifestate nella cura della qualità dei servizi offerti alle persone con disabilità nell’aeroporto di Milano Bergamo: un impegno che rende lo scalo orobico esempio a livello internazionale” – si legge nella motivazione del Premio ANMIC.

E’ un onore ricevere tale riconoscimento – ha commentato Giovanni Sanga, presidente SACBO – L’attenzione rivolta alle persone con disabilità, ma anche a chi è alle prese con stati invalidanti momentanei che necessitano di assistenza in aeroporto, è sempre massima. Si garantisce così il diritto di volare usufruendo di tutti i servizi disponibili, agevolando le operazioni in partenza e in arrivo. Va dato merito a tutto il personale SACBO di avere raggiunto livelli qualitativi largamente riconosciuti, ma che ci impegniamo a migliorare ulteriormente”.

Da decenni tra ANMIC e SACBO è in atto una collaborazione proficua, che ha permesso di raggiungere una elevata qualità dei servizi di assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità – dichiara Giovanni Manzoni, presidente ANMIC Bergamo - Insieme, abbiamo lavorato per il progressivo abbattimento di tutte le barriere architettoniche, sia sensoriali che motorie, nonché per agevolare talune categorie, come le famiglie con bambini in tenera età. Va dato merito alla SACBO di avere creato una Sala Amica di primario livello, dotata di ogni comfort e presidiata da personale qualificato e sempre disponibile, con in più un’area riservata ai soggetti con autismo. Nel corso degli anni ci siamo resi conto, in ogni circostanza, della massima disponibilità da parte del personale e della direzione dell’aeroporto. Dobbiamo constatare, purtroppo, che non sempre le persone aventi diritto all’assistenza si attengono alle normative, provvedendo ad effettuare la dovuta prenotazione per essere seguite e accompagnate. Ciò nonostante, il gestore aeroportuale continua a fare fronte al compito con professionalità, competenza e dedizione”.

Nel corso della riunione con le ANMIC e le categorie dei disabili, sono stati illustrati i dati sull’assistenza svolta all’aeroporto di Milano Bergamo. Nel 2024 sono state garantite 88.480 assistenze, il 50% in più rispetto al 2019 e al 2022. Lo scorso anno l’incidenza dei passeggeri a ridotta mobilità (PRM) sul totale dei passeggeri (17,3 milioni) è stata dello 0.74%, la più alta di sempre. I passeggeri che hanno ricevuto assistenza sono stati 82 ogni cento voli. Tuttavia, ben il 23 per cento non ha provveduto a richiedere l’assistenza. Sotto questo aspetto, SACBO con ANMIC e altri rappresentanti delle persone con disabilità, hanno intrapreso una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole, condizione indispensabile e normativamente prevista per garantire un servizio di assistenza puntuale e adeguato alle necessità di ogni singolo PRM.

24.12.24

MILAN BERGAMO AIRPORT TAGLIA IL TRAGUARDO DEI 17 MILIONI DI PASSEGGERI

Milan Bergamo Airport ha registrato oggi, lunedì 23 dicembre, il transito del 17 milionesimo passeggero dell’anno. Un traguardo che rispecchia l’andamento del traffico sviluppatosi nel 2024, per effetto della crescita del load factor medio sui voli e dell’ampio network di collegamenti che nel corso della programmazione estiva ha offerto 154 destinazioni in 42 Paesi. La quota di passeggeri che l’Aeroporto di Milano Bergamo raggiungerà a fine anno conclude una fase di ripresa del traffico aereo, iniziata dopo il biennio 2020-2021 segnato dalla pandemia, maturata in modo significativo già nel corso del 2022 e proseguita nel 2023, quando è stata sfiorata la quota di 16 milioni. Numeri che sottintendono anche una crescita in termini di qualità e apprezzamento, sancita sia dal riconoscimento di ACI World quale migliore aeroporto nella categoria tra 5 e 15 milioni di passeggeri (nel 2021 e 2022), sia dall’attribuzione nel 2024 del livello 1 della certificazione relativa alla gestione della clientela. A ciò si aggiunga la cura e la professionalità con cui viene svolta l’assistenza ai PRM (passeggeri a ridotta mobilità), che sono passati dai 72.000 del 2023 agli 87.000 nel 2024 (+21%).

Al consolidamento del traffico passeggeri ha corrisposto la realizzazione delle opere finanziate interamente da SACBO previste nel Piano industriale 2023-2027 che prevede investimenti per 203 milioni. Una parte significativa degli interventi afferisce al processo di sostenibilità che rappresenta un obiettivo fondamentale per consolidare il ruolo dell’aeroporto. “Siamo orgogliosi di avere raggiunto e a questo punto superato la quota annua di 17 milioni di passeggeri – afferma Giovanni Sanga, presidente SACBO – Un risultato frutto di una visione e sinergie ampie, che riflettono la capacità di adeguare infrastrutture e servizi allo scenario operativo sempre in evoluzione. Risultato ottenuto grazie all’apporto delle professionalità che a tutti livelli, dai dipendenti del gestore agli Enti di Stato e ai diversi operatori, concorrono a garantire quella efficienza e qualità del servizio che nel corso del 2024 ci sono state riconosciute di primo livello. Ad innalzare ulteriormente qualità e sicurezza contribuirà l’ampliamento del terminal passeggeri con le nuove aree dedicate al check-in e ai controlli di sicurezza.

In parallelo, SACBO continua a perseguire il proprio obiettivo di sviluppo sostenibile, realizzando interventi di mitigazione a beneficio dei residenti prossimi allo scalo. Nel contempo, procedono le attività relative all’indagine epidemiologica, promossa da ATS in collaborazione con l’Università Bicocca, che prevede il passaggio alla terza fase nel 2025 con il coinvolgimento dei residenti nelle zone limitrofe all’aeroporto. Inoltre, in armonia con il percorso di decarbonizzazione definito da SACBO, il 2025 vedrà l’ampliamento del parco dei mezzi elettrici a servizio di passeggeri e aeromobili, e l’entrata in esercizio del campo fotovoltaico situato nel parcheggio remoto e in grado di fornire oltre il 10% del fabbisogno elettrico annuo dello scalo. Un contributo green che si aggiunge alla quota del 55% da fonti rinnovabili fornita dalla rete nazionale”.

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